SAN PIER TOMMASO PREGA PER GLI APPESTATI

San Marco 2542, 30124, Venezia VE

AUTORE: Giovanni Carboncino
DATAZIONE: 1673-1675
SECOLO: XVII secolo
TECNICA: olio su tela
COLLOCAZIONE: navata centrale, prima arcata sinistra (nella pianta n°22)

 

Questo fu il secondo dipinto dell’artista per la chiesa e raffigura il santo Pier Tommaso, vissuto tra il 1305 e il 1365, mentre sta pregando per gli appestati, ammassati in primo piano. La scena illustra una delle finalità dell’ordine carmelitano, quella di portare aiuto materiale e spirituale agli ammalati, soprattutto nei momenti critici delle micidiali pestilenze che colpivano le città, inclusa Venezia. Al centro della tela compare l’Arcangelo Michele, inviato da Dio a scacciare il morbo.

Il santo del Carmelo era stato tra i fondatori della facoltà di teologia nell’università di Bologna. Fu un personaggio importante, impegnato nel campo della cultura religiosa, ma anche in quello della politica. Ebbe un ruolo rilevante nel tentativo di rappacificare e comporre i sussidi tra le città dei comuni italiani. Venne inviato da papa Innocenzo VI per svolgere un’operazione di mediazione, quella di rilevare o almeno attenuare i contrasti tra le chiese cattolica, bizantina e serba. Anche il successore a Roma del trono pontificio, Urbano V, si giovò dell’abilità diplomatica del carmelitano e nel 1365 lo incaricò di promuovere la spedizione contro i Turchi di Alessandria d’Egitto, impegno che non porterà a termine perché morirà nello stesso anno.