AUTORE: Gaspare Diziani
DATA: 1755
SECOLO: XVIII
TECNICA: Olio su tavola
COLLOCAZIONE: Cappella di San Costanzo d’Ancona, lato destro della navata centrale
La figura del santo patrono dei “Nonzoli” è raffigurata in ginocchio in un gesto di preghiera, mentre alle sue spalle si erge una scala in legno, simbolo della loro categoria. Sullo sfondo, dietro una tenda, si intravedono due individui in abiti popolari che chiedono l’elemosina. In alto, a coronamento della tela, tre allegri angioletti alati aggiungono un tocco vivace all’immagine.
Per quanto riguarda San Costanzo di Ancona, possiamo trovare alcune informazioni nel racconto di San Gregorio Magno nei suoi Dialoghi, in cui si sottolinea la profonda umiltà del santo e la sua abilità taumaturgica. Secondo la narrazione, basata sulle testimonianze di un “coepiscopus” e di altre persone del luogo, Costanzo, vestito da monaco, svolgeva il ruolo di sagrestano nella chiesa di Santo Stefano, la cattedrale di Ancona, e si distingueva per il suo spirito di perfezione che si manifestava attraverso il dono dei miracoli.
