POLITTICO DELLA VERGINE

San Marco 2542, 30124, Venezia VE

AUTORE: Antonio Vivarini, Giovanni d’Alemagna, Stefano da Sant’Agnese

SECOLO: XV secolo

CHIESA: Chiesa di San Zaccaria

DATA: 1443

COLLOCAZIONE: Cappella di San Tarasio (nella mappa n°15)

TECNICA: Tecnica mista su tavola

 

Il polittico presenta, in due registri sovrapposti, le figure dipinte e scolpite di dodici santi che attorniano la raffigurazione della Vergine con il Bambino, eseguita da Stefano da Sant’Agnese. La particolarità di questo polittico sta nell’esuberanza architettonico-decorativa, che sovrasta l’elemento pittorico. Le committenti, la cui identità viene ricordata da un’iscrizione collocata sull’opera, furono la badessa Elena Foscari e la priora Marina Donà, a cui si riferiscono le due sante laterali a figura intera, in legno, Sant’Elena a destra e Santa Marina a sinistra. Le due figure dipinte nel registro centrale raffigurano San Marco a sinistra e Santa Elisabetta a destra. Difficilmente individuabili per la mancanza di attributi specifici sono le sei figure scolpite a mezzo busto nel registro superiore. Sulla sommità dei pinnacoli gli elementi di una Annunciazione fiancheggiano quattro figure di profeti, tra i quali si distinguono Isaia, Geremia e Salomone. Il retropolittico, una sorta di armadio per le reliquie, è dipinto a tempera con una serie di santi in nicchie cuspidate; sulla sommità dominano le figure del Redentore e di due angeli adoranti (ora esposte nella cappella), mentre sulle estremità due fanciulli simboleggiano gli Innocenti. Sottostante al retropolittico vi è una cassa reliquiario, che originariamente conteneva il corpo di San Zaccaria.