AUTORE: ignoto, forse un seguace o imitatore di Jacopo Tatti detto il Sansovino (1486-1570)
DATAZIONE: inizio XVII secolo
SECOLO: XVII
MATERIALE: marmo
COLLOCAZIONE: controfacciata (nella pianta n°1)
Jacopo Foscarini, morto nel 1602, fu uno dei maggiori personaggi politici e militari veneziani durante la seconda metà del Cinquecento: procuratore di San Marco, capitano generale da mar, diplomatico e ambasciatore nelle corti europee, molto stimato dall’imperatore di Spagna e dal papa.
Il monumento fu progettato come una facciata di chiesa, complessa e ricca di elementi architettonici e scultorei. Occupa l’intera superficie della parete, includendo il portale di ingresso; è tripartito dalle colonne, poste su un alto piedistallo e sormontate da capitelli corinzi, e suddiviso in due registri dalla cornice a dentelli. Sopra il portale, nel settore centrale superiore, concluso dal timpano, fu predisposta la nicchia, con arco a tutto sesto su lesene, destinata ad accogliere la statua a grandezza naturale di Foscarini, raffigurato come capitano da mar, con l’armatura, il mantello e nella mano destra il bastone di comando. Le nicchie dei due settori laterali sono occupate da due statue raffiguranti la Carità e la Fede. Ai lati del portone di ingresso, si trovano bassorilievi con soggetti decorativi del repertorio classico, quali panoplie, nastri, armi, stemmi, scudi, cornucopie ed elementi floreali. Sulle lastre dei due basamenti sono scolpite a bassorilievo scene di battaglie navali con schieramenti di galere allineate contrapposte, riferimento al ruolo di comando della flotta veneziana che Foscarini ebbe nella guerra contro la Turchia (guerra di Cipro, 1570-1573).
