AUTORE: Antonio De’ Ferrari detto del Foler
SECOLO: XVI°
CHIESA: Chiesa di Santo Stefano
COLLOCAZIONE: quarto altare a sinistra (nella mappa n°78)
TECNICA: dipinto su tavola
L’altare, dapprima dedicato a Santa Monica e decorato da un polittico di Antonio Vivarini, mutò la sua titolatura a seguito dello smantellamento, nel 1708, dell’originario altare di Santo Stefano collocato in controfacciata.
La struttura architettonica dell’altare è mutuata da quella recante il dipinto della Madonna con la Cintura. Le statue marmoree di San Francesco di Paola e di San Pietro di Alcantara, oggi scomparse, inizialmente dovevano essere collocate ai lati dell’altare.
La rimozione settecentesca del Polittico di Santa Monica, composto da una serie di storiette disposte su ordini sovrapposti alla sinistra e alla destra della statua lignea dipinta del santo titolare, ha comportato la scomparsa di quest’ultima e la smembratura dei frammenti pittorici oggi rintracciabili in varie collezioni: lo Sposalizio di Santa Monica alle Gallerie dell’Accademia, la Nascita di Sant’Agostino al Courtauld Institute of Art di Londra, la Conversione e morte di Patrizio, Marito di Santa Monica all’Institute of Arts di Detroit, la Visione di santa Monica in una collezione privata milanese e il Battesimo di Sant’Agostino alla Galleria Carrara di Bergamo.
