AUTORE: Anonimo
SECOLO: XV°
CHIESA: Chiesa di Santo Stefano
COLLOCAZIONE: San Marco, campo Santo Stefano
TECNICA: muratura
MATERIALI: laterizio, cotto, pietra d’Istria, pietra di Verona
La facciata in laterizio a vista è tripartita con un corpo centrale avanzato, corrispondente alla navata maggiore, ed affiancato da due ali inclinate che consentono la percezione della struttura architettonica da campo Santo Stefano. Il portale è sovrastato da un arco affiancato da pilieri; ai suoi lati si aprono due coppie di bifore disposte su due livelli inserite in alte ed eleganti finestre archiacute decorate, lungo il bordo, da fasce in cotto a motivi geometrici. Al centro del fronte si apre un grande rosone lievemente strombato, sopra il quale un ulteriore oculo di dimensioni inferiori garantisce una sufficiente illuminazione della navata centrale. Lungo la gronda della facciata corre una serie di archetti pensili. Il corpo centrale è separato dalle ali laterali, entrambe provviste di un’alta bifora inscritta in un arco acuto lievemente strombato, da due lesene angolari alla cui sommità sono poste edicole in pietra d’Istria e di Verona, simili a quella collocata al vertice della facciata. La lunetta polilobata del portale doveva conservare, fino al tardo Settecento, un affresco di Pietro Liberi raffigurante la Beata Vergine in aria che porge la cintura, sorretta dagli Angeli, e in basso sant’Agostino e santa Monica. Il campanile a canna quadra, in laterizio e pietra d’Istria, fu oggetto di un intervento di restauro tra il 1902 e il 1904, durante il quale alcune campane vennero spostate in una piccola struttura a vela provvisoria, posta sopra il tetto della sacrestia maggiore e tuttora visibile dal campo.
