AUTORE: Pietro Lombardo
SECOLO: XV°
CHIESA: Chiesa di Santa Maria dei Miracoli
DATA: 1480
COLLOCAZIONE: Cannaregio, campo Santa Maria dei Miracoli
TECNICA: muratura
MATERIALE: marmo
L’edificio fu concepito come un tempio votivo e realizzato nel 1480 da Pietro Lombardo, che, oltre al progetto costruttivo, curò anche la decorazione di esterno ed interno. Il complesso architettonico nacque a seguito della Madonna col Bambino, opera realizzata da Nicolò di Pietro su commissione, nel 1408, di Francesco Amadi. L’intensa devozione popolare per l’immagine, ritenuta miracolosa, determinò la necessità di erigere un tempio in cui l’opera trovasse adeguata collocazione.
Il complesso di forma rettangolare si articola in un doppio ordine di lesene: quelle inferiori sono corinzie e reggono una trabeazione piana mentre quelle del secondo ordine sono ioniche e reggono archi; alla congiunzione tra questi sono presenti rilievi rappresentanti busti di Profeti entro clipei. Agli angoli della struttura sono invece collocati rilievi rappresentanti Angeli, mentre in facciata la Vergine annunciata e l’Arcangelo Gabriele. La facciata si conclude alla sommità con un grande arco a tutto sesto, ad intradosso dentellato, che riprende la cornice marcapiano alla sua base. L’ampio spazio è occupato da una grande apertura circolare, intorno alla quale si dispongono tre oculi minori. Alla sommità dell’arco è posta una statua raffigurante Dio Padre (1), accompagnata dai due Angeli (2) disposti alle estremità del cornicione. Nella lunetta del portale trova spazio una Madonna con putto, opera quattrocentesca di Giorgio Lascaris. Gli intercolumni della facciata, così come le murature esterne dell’intero vano, sono rivestiti da marmi policromi con figure geometriche di croci, tondi, ottagoni e piccoli rilievi, che la tradizione fa provenire dalla basilica di San Marco.
