Autore: Alvise Vivarini
Secolo: XV
Data: 1497
Chiesa: Chiesa di San Giovanni Battista in Bragora
COLLOCAZIONE:
L’opera risale al 1497, nella fase avanzata della vita artistica del pittore. Qui è totale l’influsso messiniano nella delicatezza e nella precisione del corpo atletico e prestante di Gesù.
Soggetto è Cristo raffigurato nell’atto della resurrezione, mentre avanza trionfante con il vessillo davanti a una un gruppo di personaggi (si segnalano i due soldati di guardia al sepolcro) attonito. La figura di Cristo è scorciata verso il basso grazie al moto ondulatorio del corpo, elemento figurativo memore dell’arte di Pietro Perugino. Di forte impatto visivo è la luce trascolorante del mattino che evidenzia la figura di Cristo attraversando le volute della veste e del vessillo agitate dal vento.
Notevole sulla sinistra il brano dei soldati reso con straordinaria immediatezza, che assolve il ruolo di contrappunto drammatico al Cristo risorto, rispetto al quale le due figure appaiono visivamente soverchiate.
