AUTORE: Paolo Caliari detto il Veronese
SECOLO: XVI°
CHIESA: Chiesa di San Sebastiano
DATA: 1581
COLLOCAZIONE: parete destra – quarto altare (nella mappa n°8)
MISURE: 260×125 cm
TECNICA: olio su tela
Il Sansovino (1581) per primo, poi seguito dal Ridolfi (1581), indica quest’opera del Veronese come successiva al ciclo pittorico riguardante il martirio di San Sebastiano, datato al 1565.
Il pessimo stato di conservazione del dipinto, che prima del restauro eseguito nel 1965 appariva gravemente falsato da interventi settecenteschi e dall’estesa ridipintura subita nell’Ottocento, aveva provocato negli studiosi numerose riserve circa il grado d’autografia.
Dopo il restauro, la qualità dell’opera si è rivelata appieno; per analogie stilistiche con i lavori di tale periodo la datazione inoltre è precisabile all’ottavo decennio del XVI secolo (Pignatti).
“Sull’altare una Crocifissione di splendida semplicità fa letteralmente attraversare dal legno il ventre di Maria svenuta, che diventa dunque madre della croce, origine diretta del percorso di redenzione” (Augusto Gentili, Veronese nella chiesa di San Sebastiano, Marsilio Editori, Venezia, 2005).
